Continuità

La continuità verticale ha lo scopo di sostenere e accompagnare gli alunni nel delicato passaggio da un ordine di scuola all’altro (infanzia, primaria, secondaria di primo grado).


A nostro avviso ciò è possibile attuando attività educativo-didattiche di raccordo che rispettino le fasi di sviluppo di ciascun bambino, attraverso il recupero delle precedenti esperienze scolastiche, favorendo così un migliore adattamento dell’alunno allo “star bene a scuola” con sé stesso e con gli altri, in un clima di serenità e di inclusione.
Dal D.P.R. 12.2.1985 ad oggi, non mancano i riferimenti normativi; nelle Nuove Indicazioni per il curricolo la scuola del primo ciclo (primaria e secondaria di primo grado) è presentata in un unico capitolo per indicare un percorso che non può non essere pensato unitariamente.
Ciò non significa che i diversi segmenti non abbiano una loro specificità, motivata dalle differenti esigenze del bambino e del ragazzo, ma in questi passaggi è necessario ricercare gli elementi di continuità e conoscere il punto di partenza dell’alunno che entrerà in un nuovo percorso.
Allora diventa importante il confronto, partire cioè dalla condivisione di ciò che è già in atto e su questo iniziare a lavorare insieme.
Ecco che il lavoro di continuità si collega agli ambiti familiari, con le figure genitoriali che sono i principali conoscitori dei nostri bimbi/ragazzi e che insieme alla scuola sono invitati a costruire il percorso educativo didattico dei loro figli.
Ma la continuità orizzontale del nostro istituto, oltre alle famiglie coinvolge sul territorio sia i consueti soggetti istituzionali (Enti Locali, Forze dell’Ordine AUSL …) ma anche altri interlocutori socio-culturali con i quali abbiamo avviato da anni positivi rapporti di collaborazione. Aggiungi partner

Al fine di facilitare il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro, l’Istituto ha definito un protocollo per istituzionalizzare le varie tappe della continuità educativa e didattica.